Education Technology: Wemole all’INTED 2018 di Valencia
Si è svolto dal 5 al 7 marzo l’INTED 2018 di Valencia, 12mo Convegno Internazionale sulle Scienze e Tecnologie per la Formazione e Sviluppo. Per chi si occupa di Education Technology e Knowledge Management, l’appuntamento annuale organizzato dallo IATED (International Academy of Technology, Education and Development) è un momento importante di networking: tre giorni di condivisione di metodologie all’avanguardia, nella città futuristica per eccellenza (chi non favoleggia di trovarsi su un’astronave quando si trova davanti l’inconfondibile silhouette della città progettata dall’archistar Calatrava?).
Education Technology: per Wemole è anche Data Science e Intelligenza artificiale
Parlare oggi di Education Technology vuol dire anche inserire Data science e Intelligenza artificiale tra le competenze professionali necessarie. In ogni settore lavorativo essere in grado di analizzare i Big Data e di usufruire delle potenzialità offerte dal Machine Learning fa la differenza in un’ottica di potenziamento e di accrescimento del proprio modello di business ma non solo: in gioco c’è infatti la possibilità di valorizzare anche la pianificazione di modelli di formazione in ambito didattico ed educativo.
Un contributo all’Education Technology: la ricerca di Wemole
Defining the “data scientist” professional profile in a training organization: the contribution of artificial intelligence a firma di Gaetano Bruno Ronsivalle (ceo e co-founder Wemole) e Arianna Boldi (Research Psychologist) è la ricerca portata alla platea internazionale di Valencia da Wemole. E un trio tutto al femminile ha impeccabilmente rappresentato il dream team Wemole: Simona Carta (Training specialist e co-founder), Marisa Orlando (Visual designer e co-founder), insieme alla stessa Arianna Boldi (a proposito, sei curioso di sapere chi siamo? Guarda qui).
Per l’Education Technology è tempo di Big Data e Machine Learning
La natura reticolare e complessa dell’apprendimento richiede, ormai, l’inevitabile aggiornamento per chi si occupa di formazione e di Education Technology (nelle aziende come in altre realtà) in una direzione che comprende nel suo orizzonte competenze sull’analisi dei Big Data e sul Machine Learning. La capacità di collegare, analizzare, interpretare enormi quantità di dati è fondamentale in qualsiasi settore. Ma quali competenze, abilità e conoscenze devono essere proprie di un data scientist e di chiunque lavori, come nel nostro caso, nel settore della formazione? Grazie a modelli di Intelligenza artificiale è emersa una sorta di carta d’identità di nuove figure professionali, in cui convergono sia le competenze più tradizionali che quelle nate in tempi relativamente recenti da un mondo del lavoro decisamente trasformato e in continua evoluzione. Essere consapevoli di questo cambiamento e imparare il suo linguaggio, permette di poterlo in qualche modo gestire senza farsi intimorire dalla costante e inevitabile conquista del territorio da parte delle macchine.
Benvenuti nel futuro.